La Cerqua Agriturismo Il Libridinoso Slow Food Rimini e San Marino
**🍽️ Cena a 4 Mani: Un Incontro tra Romagna e Toscana tra i paesaggi dei castelli della provincia di Rimini 🍷**
Il 10 dicembre abbiamo partecipato con entusiasmo alla *Cena a 4 Mani* presso **La Cerqua** di Mondaino, un evento che ha celebrato le tradizioni culinarie della Romagna e della Toscana. In collaborazione con **Il Libridinoso** di Murlo, dove siamo stati con Noverocche qualche anno fa, la serata ha offerto un viaggio gastronomico unico, unendo sapientemente le eccellenze di entrambe le regioni.
### 🍴 **Il Menù della Serata** La cena è stata un viaggio nei sapori della tradizione reinterpretata con maestria. Tra i piatti, spiccano: - **Lonzino in bigoncia** con spezie del panforte e insalata di finocchi dell’orto, - **Mini hamburger con salsiccia della Cerqua** e cipolla dell’acqua di Santarcangelo, - **Guancia di maiale** con radicchio e salsa alle erbe dell’orto.
Il tutto accompagnato da vini selezionati, come il Sangiovese dell’Azienda Agricola Delle Selve, che ha aggiunto un tocco speciale alla serata. 🍷
Un immenso grazie a Pietro, una di quelle persone con cui si crea un legame al primo sorriso.
Grazie a Slow Food, a La Cerqua e a Il Libridinoso per questa straordinaria serata. È stato un piacere condividere questa esperienza con un pubblico così appassionato. 💫
Continuate a seguirci per scoprire i prossimi eventi e nuovi contenuti culturali legati alle nostre radici storiche e gastronomiche! #NoveRocche #SlowFood #CulturaMedievale #CiboETerritorio #noverocchefood...
🍽️✨ Un assaggio di Montefeltro storico al ristorante "Il mulino delle monache" a Macerata Feltria! Una vera scoperta di sapori autentici in una terra ricca di storia e cultura. 🌿
Un menù da vero feudatario!
🥖 Antipasti: Crostini alle erbe, crescioni 🍝 Primi: Tagliatelle al cervo, al ragù 🍖 Secondi: Arrosto di maiale, cosciotto di agnello al forno a legna, faraona al ginepro 🍊 Sorbetto: Mandarino ☕ Caffè e un litro di vino rosso per accompagnare.
Da tornarci, o meglio, da non andare più via! Complimenti 💯 👏
🏛️ Dopo un delizioso pranzo, un tuffo nella storia: gli scavi sotto alla Pieve di San Cassiano che hanno rivelato un Municipio romano, testimone del profondo legame di questa terra con il suo passato. E per chi vuole si va alla scoperta del borgo fuori le mura con i suoi conventi medievali, fino a salire al castello e alla sua grande torre e il museo.
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🐗 "Caput porcelli feri, si coquatur et comeditur, demoniacum sanat." (La testa di un cinghiale selvatico, se cucinata e mangiata, cura un indemoniato). Questa formula tratta dal "Liber medicinae ex animalibus" di Sextus Placitus Papyriensis ci apre la porta su un mondo dove medicina e magia si intrecciano indissolubilmente.
📜🌿 Nel X secolo, questo manoscritto illuminava non solo le pratiche mediche, ma anche le profonde credenze culturali di un`epoca in cui la natura e il soprannaturale erano visti come parte di un unico continuum nella lotta contro le malattie e gli spiriti maligni.
🔍 Attraverso queste pagine, scopriamo come le comunità medievali cercavano di affrontare la malattia e il male con gli strumenti e le conoscenze a loro disposizione, in modi che oggi potrebbero apparire strani, ma che allora erano tecniche accettate e integrate nel loro modo di vivere.
📖 Se sei affascinato dalla storia della medicina, dalla magia medievale o semplicemente curioso di esplorare come l`uomo antico interagiva con il mondo naturale per curare i mali, seguici per scoprire di più!
🏰📚 Entra a far parte del nostro viaggio nel profondo Medioevo con il progetto #noverocche sconfinato medioevo. Seguici per non perderti nessuna scoperta!
Tommaso da Celano, Vita seconda del Santo Francesco
...e del fuoco che non lo brucio
Tutte le creature da parte loro cercano di contraccambiare l`affetto del Santo, e rimunerarlo con la loro gratitudine; gli sorridono quando le accarezza, rispondono alle sue domande, obbediscono a` suoi ordini. Non dispiaccia il racconto di pochi esempi.
Al tempo della sua malattia d`occhi, costretto a lasciarsi medicare, fa chiamare al convento un chirurgo; questi arriva portando seco il ferro per la cauterizzazione, lo fa mettere sul fuoco ad arroventare. Ma il beato Padre, confortando il suo corpo tremante d`orrore, cosi parla al fuoco: Fratello mio fuoco, mirabile tra le altre creature, l`Altissimo ti ha creato pieno di forza, e bello e utile; siimi benigno in questa ora, sii con me gentile, poiché già io ti ho amato nel Signore. Prego il grande Iddio che t`ha creato di temperare un poco il tuo calore, affinché tu bruci con dolcezza e io possa sopportarti. Terminata questa preghiera, fa un segno di croce sul fuoco, e attende intrepido. Il medico prende in mano il ferro incandescente e torrido, i frati vinti dalla compassione fuggono, e il Santo si offre sorridente e pronto alla bruciatura. Si affonda il ferro con un crepitio nella tenera carne e dall`orecchio al sopracciglio si protrae la cauterizzazione.
Quanto dolore gl`infliggesse quel fuoco, lo possiamo sapere dalle parole di chi meglio ne era informato, il Santo stesso. Quando infatti ritornarono i frati che erano fuggiti, il Padre sorridendo disse: Pusillanimi e di scarso coraggio, perché siete fuggiti?. In verità vi dico, non ho sentito né il calore del fuoco, né alcun dolore della mia carne. Indi rivolto al medico: Se la carne non è ben cotta, bruciala ancora!». E il medico, che era abituato a veder sostenere ben diversamente una simile operazione, dichiarò trattarsi ivi di un miracolo: Io vi dico, frati, che oggi ho visto cose mirabili!».
Quanto a me credo che egli era proprio ritornato all`innocenza primitiva, se gli elementi crudeli, per suo volere, diventavano miti.
Il mare, i castelli, il buon cibo. La magia vi aspetta in provincia di Rimini all`Agriturismo La Cerqua, dove siamo sempre col cuore e torniamo sempre con l`acquolina.
Sullo sfondo il castello di Cerreto e il mare Adriatico
Agriturismo La Cerqua Slow Food Rimini e San Marino Provincia di Rimini
Macerata Feltria, un balcone di oltre 1000 anni sulle colline del Montefeltro. Municipio romano, sede di una pieve carolingia della diocesi del Montefeltro, Macerata Feltria divenne un castello legato alle sorti della famiglia Malatesta, dall`abitato odierno è possibile risalire verso il castello in un percorso medievale molto suggestivo: attraversato il ponte sul torrente Apsa e i suoi mulini, come nei più classici castelli, fuori dalle mura incontrerete i resti dei conventi francescani dedicati a Sant`Antonio e San Francesco in un austero e povero stile romanico. Continuando l`erta giungerete alla porta di sotto ricavata nelle mura, che vi farà accedere ad una via ricca un tempo di palazzi e botteghe se saprete leggere i segni del tempo nei muri.
Si giunge infine al grande Palazzo del podestà, segno che il castello si era evoluto in libero comune nel medioevo, con il suo museo civico ricco di reperti romani e la torre civica.
La pieve e i resti della città romana sono distanti circa 20 minuti a piedi, ma questa è un`altra storia che vi racconteremo.
In viaggio tra sapori, boschi, medioevo, arte antica: sua maestà la Chianina alla Sagra di @sagradellabisteccasestino
Nell`ordine che preferite, cullati dal suono del fiume Isauro, oggi Foglia, potete scegliere tra tante portate diverse della tradizione toscana: bistecca di chianina, bruschette, panzanella, affettati, formaggi. Ma attenzione, qui siamo nel Montefeltro Storico, quindi arrivano vino dal Conero affacciato sull`adriatico, piade dalla tradizione romagnola. Un viaggio enogastronomico unico che non finisce a tavola: potrete visitare il suo museo che vi porterà attraverso la storia del suo municipio romano fino alla pieve romanica di San Pancrazio. Museo oggi rinato e gestito da @chiocciolalacasadelnomade . Grazie a Francesco per l`affascinante visita! Alla prossima!!!
La tumba di Poggio Berni, una delle oltre 100 fattorie fortificate sorte dal XIII secolo nei territori della diocesi di Rimini e nelle terre dei Malatesta.
Veri e propri castelli, senza giurisdizione e di proprietà privata, con fossati, ponti levatoi, magazzini, mulini e tutto quello che serviva per produrre e difendere i prodotti della terra e non solo... Furono punti di partenza per disgregare il potere pubblico e privatizzare il territorio nelle mani dei signori o della borghesia.
Tra le nebbie del Monte Amiata appare l`abbazia di San Salvatore, fondata dal re longobardo Rachis. Come molti monasteri, la fondazione avveniva dopo un evento miracoloso o una apparizione: in realtà dietro vi era un ben preciso scopo politico. Le terre, i boschi, i pascoli e le altre ricchezze donate alla comunità monastica affinché potesse pregare senza doversi preoccupare di come sostentarsi, serviva per estraniare le terre da tasse, balzelli e altro, piazzare un proprio `suddito` a gestire una particolare zona, l`abate e creare un proprio centro di potere economico, politico, militare. Nel X secolo nacque accanto all`abbazia anche un borgo fortificato, rimasto intatto nei secoli, fatto con la pietra vulcanica di cui l`Amiata, vulcano ormai spento, è composto.
Buona notte da Bagno Vignoni nel cuore della Val d`Orcia, dove i vulcani e il medioevo ci regalano paesaggi unici. Stasera si dorme vicino alle terme di Santa Caterina da #Siena, nel palazzo dei Piccolomini.
...e perderagli / più di speranza che a trovar la Diana...
L`acqua, da sempre simbolo di vita e di purificazione, nel medioevo permetteva, oltre alla vita di svolgere numerose attività artigianali.
A Siena le fonti pubbliche permettevano ai cittadini di avere nella propria contrada l`acqua corrente grazie ai bottini, un`opera di ingegneria idraulica unica, nata già in epoca etrusca e sviluppatasi in maniera costante tra il XIII e il XV secolo. Famosa fu la ricerca della Diana, un leggendario fiume sotterraneo che avrebbe portato prosperità alla città ma mia trovato...e ricordato anche da Dante.